La Tarte-Tatin alle arance

Ripropongo oggi un vecchio post, quello sulla Tarte-Tatin alle arance. Come mai? Perchè La Cucina Italiana mi ha invitato a partecipare ad una iniziativa di sostegno alla campagna “Le arance della Salute” promossa dall’AIRC.

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Ricordiamoci che sabato 26 Gennaio, basterà un piccolo gesto per fare del bene a se stessi ed agli altri. Basterà semplicemente acquistare un cesto da 2,5Kg di arance rosse di Sicilia che i volontari dell’AIRC porteranno nelle principali piazze italiane, per gustare un’ottima frutta italiana, curare la propria alimentazione e aiutare la ricerca sul cancro. Il tutto, con il solo contributo di 9 euro. Avete paura di non sapere cosa fare con 2,5 Kg di arance? Ma che problema c’è…..

Anzitutto, iniziate a prendere la buona abitudine di iniziare la giornata con un bella spremuta di arancia fresca. Non con il succo dei cartoni del supermercato: basta 1 minuto per strizzare due arance e fare il pieno di vitamine importanti per mantenere la vostra salute ed il sistema immunitario ben funzionante. Se al mattino siete troppo di corsa….preparatela la sera, prima di andare a dormire, e  lasciatela la notte in frigorifero, perderà un pò delle sue proprietà ma sarà comunque un ottimo modo per iniziare la giornata.
E poi, usatele per cucinare…spazio alle idee: torte con arance di vario tipo (ciambelloni, plum-cake, bavaresi, ect…), ma anche le carni o il pesce con salsa di agrumi sono una variante veloce e sfiziosa per risolvere una cena all’ultimo minuto. Se volete qualche suggerimento, dal sito dell’AIRC è possibile scaricare il ricettario dello chef Moreno Cedroni, realizzato appositamente per questa iniziativa. E poi, ci saranno le numerose ricette che noi blogger Ambassador per La Cucina Italiana pubblicheremo per supportare la campagna.

Quindi, ecco la mia ricetta: una torta certamente molto golosa che ha come ingrediente principale proprio le arance. Una nuova versione di un classico della pasticceria francese, la Tarte-Tatin. Una torta che ho definito “il connubio perfetto tra dolcezza e ricercatezza“.
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Ecco qui la mia ricetta:
200 gr di farina tipo 00
100 gr di burro
70 gr di zucchero di canna + 4 cucchiai per caramellare
1 uovo
1 pizzico di sale
2 o 3 arance (dipende dalla dimensione)

Riscaldate il forno e 180° e nel frattempo preparare una pasta frolla lavorando velocemente con le mani la farina, i tocchetti di burro a temperatura, lo zucchero, l’uovo e il sale. Stendete un foglio di carta da forno in uno stampo da 24 cm e cospargete il fondo con il rimanente zucchero di canna. Pelate al vivo le arance e disporle sopra lo zucchero, facendo attenzione che rimangano pochi spazi vuoti. Stendete quindi la pasta e posatela delicatamente sopra le arance, premendo in modo che aderisca bene alla frutta ed al bordo dello stampo. Infornate per 30/40 minuti. Una volta sfornato, capovolgetelo subito sul un piatto, togliete piano la carta forno e servitelo tiepido o freddo. Se avete tenuto da parte lo zest delle scorze dell’arancia, potete usarle per guarnire il centro della torta.

Secondo me è di una bontà unica: il contrasto tra l’amaro delle arance ed il dolce dello zucchero caramellato, il tutto racchiuso da una crosta friabile e burrosa che si scioglie in bocca…la rende molto sofisticata e molto chic, ma del resto, è francese!

La Tarte-tatin parigina alle arance

Torniamo a Parigi.
Città che, come sapete, adoro per quell’aria così tres chic, quell’ambiente così aristocratico e bohemienne che, diciamocelo, ci sta molto antipatico ma al tempo stesso ci attira perché alla fine vorremmo anche noi essere così!
Vorremmo essere tutte un pò come le parigine, esemplari della razza femminile che si vedono girare tra i boulevard e le rue, mai trafelate, mai con qualcosa fuori posto, terribilmente chic e charmant anche con i capelli tirati a coda di cavallo, perfette anche con una ballerina raso-terra mentre noi, comuni mortali, arrachiamo sui tacchi per aumentare la nostra femminilità.
Mi sono sempre domandata: ma come fanno?! Quale sarà il loro segreto?
Alla fine, mi son detta che deve essere l’aria di Parigi a far sembrare tutto così chic, tanto che quando mi trovo nella ville lumiere, mi basta un accessorio per sentirmi anche io così, un pò sopra le righe.


Sarà stato per questo che quella volta da Antoine et Lilì non ho resistito ed ho speso quasi una fortuna in due accessori veramente cool…quando li ho visti me ne sono innamorata. Una deliziosa spilla matrioska, rossa e rosa, un piccolo monile che regala un tocco originale e cosmopolita anche al più banale dei lupetti. E poi quel braccialetto di vetro dal sapore un pò vintage…un amore, a metà strada tra i monili della nonna e un tocco gipsy. E così, dopo aver alleggerito il mio portafoglio, non potevo che riempire lo stomaco al bistrot adiacente alla boutique e quella tatin di arance era il connubio perfetto tra dolcezza e ricercatezza.

Una bontà unica: il contrasto tra l’amaro delle arance ed il dolce dello zucchero caramellato, il tutto racchiuso da una crosta friabile e burrosa che si scioglie in bocca. E molto chic!
E’ facilissima da rifare a casa (specialmente se utilizzate la pasta già pronta) ed è davvero squisita, farete un figurone con i vostri ospiti!

Ecco la mia ricetta:
200 gr di farina tipo 00
100 gr di burro
70 gr di zucchero di canna + 4 cucchiai per caramellare
1 uovo
1 pizzico di sale
2 arance

Riscaldare il forno e 180° e nel frattempo preparare una pasta frolla lavorando con le mani farina, i tocchetti di burro a temperatura, lo zucchero, l’uovo e il sale. Stendere un foglio di carta da forno in uno stampo da 24 cm e cospargere il fondo con il rimanente zucchero di canna. Pelare al vivo le arance e disporle sopra lo zucchero, stendere la pasta e posarla sopra le arance, premendo in modo che aderisca bene alle arance ed al bordo dello stampo. Infornare per 30/40 minuti. Una volta sfornato, capovolgerlo subito sul un piatto, togliere la carta e servirlo tiepido o freddo. Se avete tenuto da parte lo zest delle scorze dell’arancia, potete guarire la torta e sarà ancora più chic!

Le chic boutique preferite a Parigi

Antoine et Lili, molti indirizzi in città, io preferisco quello nel Q.Latin (87 rue de Seine ), oppure quello sul Canal S.Martin, che ha anche il bistrot (95 quai de Valmy). Deliziosi concept store dove si trovano abiti ed accessori veramente particolari ed introvabili altrove…certo, hanno il loro prezzo! Ma vale la pena farci un salto anche solo per “guardare”.

Anne Et Valentin, 4 Rue Sainte Croix De La Bretonnerie, se portate gli occhiali (come me), qui troverete delle montature assolutamente fuori dagli schemi e sopra le mode, davvero originali e insolite. Se passeggiate nel Marais, vale la pena passare davanti alla loro vetrina e ci lascerete il cuore.

Kookai Stock, 82 rue Réaumur, outlet della famosa marca francese dove potrete fare dei veri affari: abiti scontati anche del 70% ed ampia scelta. Io cerco sempre di farci un salto quando capito a Parigi, non sono mai rimasta delusa.

Colette, 213 Rue Saint-Honoré, concept store di culto, dove si trova tutto ciò che fa tenenza in quel momento. Gli oggetti in vendita sono accessibili a pochi, ma l’ingresso non si paga, quindi, conviene farci un giro per rifarsi gli occhi!

Stock Zadig et Voltaire, 22 Rue du Bourg-Tibourg, l’unico spaccio del marchio dove si trovano collezioni uomo, donna, bambino e accessori di collezioni precedenti con ribassi fino al 40%.

Questa ricetta partecipa al contest Food è Chic!