MTC n.35: Tajine di vitella con sedano rapa e mandorle

Inizio l’anno con una nuova bellissima sfida: sono stata accolta nel gruppo dell’MTChallenge, un gioco a colpi di mestolo e padella che tutti i mesi riunisce le migliori foodblogger intorno ad una ricetta. Ogni mese, un tema, con regole molto precise e rigorose, intorno al quale si può e si deve liberare la fantasia per creare piatti nuovi ed originali. Questo mese, il tema lo hanno scelto le sorelle-blogger Chiara e Marta de La Cucina Spontanea, che hanno proposto un argomento davvero interessante. Sono molto contenta di aver iniziato la sfida con un piatto che adoro, che cucino spesso perchè mi piace proprio tanto, un piatto che mi permette di prepararne anche una extra quantità perchè se avanza è ancora più buono. Un piatto che ricorda la nonna e le zie, un piatto che nasce povero, da fare con i tagli di carne meno nobili e con le verdure che ci sono nell’orto. Un piatto che, come lo fai lo fai, vien sempre buono: lo spezzatino.
spezzatino di vitella
sedanorapa
La mia interpretazione del tema del mese è una Tajine di vitella con sedano rapa e mandorle. Non potevo che non dare una lettura giramondo a questo tipo di cottura della carne a fuoco lento e subito mi è venuta in mente la tajine marocchina. Un modo sublime per condensare nei recipienti di terracotta tutti i sapori delle spezie e delle verdure.
Tajine con pane arabo
Nella mia versione, ho usato la vitella per un gusto più delicato della carne, il sedano rapa (che adoro) perchè perfetto per dare un contrasto di consistenze nella seconda cottura in tajine, le mandorle e le spezie (curcuma, cumino, paprika e zenzero) per dare un sapore medio-orientale al piatto. Il tutto, accompagnato con un pane arabo, perchè giustamente, non ci può essere spezzatino senza la scarpetta ed anche in Marocco lo sanno!
Tajine vitalla con sedano rapa
Si prepara così (per 4 persone):
700 gr. di vitella (io ho usato un taglio di campanello)
4 carote, 2 sedano rapa
brodo vegetale, sale, pepe, olio extravergine
2 cucchiaini di: curcuma, zenzero in polvere, paprika dolce, cumino in polvere
100 gr. di mandorle sgusciate
due ciuffetti di prezzemolo e coriandolo freschi
per il pane arabo (4 panini): 250gr. di farina, 10 gr. lievito di birra, 1 cucchiaino di sale e 150ml di acqua

Iniziate tagliando la carne in pezzi di media grandezza, possibilmente regolari tra loro per avere una cottura omogenea. Pulite poi le carote e tagliatele a piccoli tocchetti. Pulite un sedano rapa eliminando tutta la parte esterna più dura, tagliarlo a fette spesse e poi a tocchetti piuttosto grandi.
Tajine vitella
Mettere a rosolare le verdure in una pentola adatta alla lunga cottura (per me ghisa smaltata LeCreuset) con due cucchiaio di olio; dopo due minuti, aggiungere la carne a pezzi e fate rosolare a fuoco vivo da tutti i lati. Aggiungete poi le spezie, rosolate un attimo ancora e poi aggiungete il brodo fino a ricoprire quasi la carne. Regolate di sale e lasciate cuocere coperto a fuoco basso per circa un’ora, controllando di tanto in tanto (se si dovesse ritirare il brodo, aggiungetene altro). Nel frattempo, pulite l’altro sedano rapa e tagliatene una metà a tocchetti più piccoli; lasciatelo in acqua e limone perchè non annerisca. Prendete le mandorle e tostatele velocemente in un padellino con un filo d’olio finchè non saranno dorate.
pane arabo
Preparate anche l’impasto del pane, impastando insieme gli ingredienti: quando avrete ottenuto una palla liscia ed elastica, formate delle piccole schiacciatine basse e lasciatele lievitare per mezz’ora coperte con un canovaccio.
Quanto lo spezzatino sarà pronto, unite il restante sedano rapa e le mandorle e trasferite il tutto nella tajine (in una grande o nelle piccole monoporzione). Fate concludere la cottura in forno per un’altra mezzora. In questo tempo, potete cuocere il pane arabo, direttamente in una padella a fuoco vivo senza olio; ci vorranno circa 5 minuti per lato perchè siano pronti.
tajine vitella e pane arabo
Servite la tajine nel suo contenitore di coccio con un pane arabo da accompagnamento…oppure fate come in Marocco, dove si usa mangiare direttamente con le mani ed il pane serve per aiutare a raccogliere il cibo!

Con questa ricetta partecipo al’MTChallenge n.85
BANNERSFIDA

Una risposta

  1. ma benvenuta in questa banda di matti!
    bellissima la tua interpretazione dello spezzatino, mi piace davvero molto come mi piacciono le tue foto che hanno un’aria così fresca, non saprei dirlo altrimenti.

  2. Siamo molto felici che tu abbia inaugurato la tua partecipazione all’MTC con la nostra sfida, vedrai che ti divertirai!La reinterpretazione in chiave “giramondo” è riuscita benissimo. Sapientemente speziato, accompagnato da un ortaggio dal sapore e profumo delicato come il sedano rapa e cotto nel modo giusto. Il pane arabo va a completare degnamente il piatto. Mi sembra proprio un esordio super riuscito!un bacione, Chiara

  3. mi associo con gioia all’entusiastico benvenuto di chi mi ha preceduto, perchè davvero se c’è qualcuno felice di averti all’mtc sono proprio io: ci hai regalato una bellissima ricetta, inserita in un bellissimo post, scritto con lo stile in cui noi tutti ci riconosciamo e che parla di una passione che facciamo crescere con amore e con curiosità, aprendoci al mondo e alle sue mille culture- e condividendo tutto quello che facciamo, con lo stesso spirito con cui lo fai tu. Il tuo spezzatino marocchino è un piatto equilibrato, ben agganciato al territorio ma, nello stesso tempo, frutto di una elaborazione personale, che rivela gusto e tecnica, in pari grado. Migliore esordio non ci sarebbe potuto essere. Grazie davvero!

  4. Ragazza mia, se l’esordio è questo io mi aspetto da te grandi cose!!!! 😀
    Profumatissimo questo spezzatino speziato e colorato, una delizia per gli occhi e per le papille… e quel pane? :-p

    BENVENUTA ALL’MTC!!!!!

  5. Buonasera forchettinagiramondo
    ho visto le foto della tua tajine… davvero molto belle. Devo chiederti una cosa…sai indicarmi dove hai trovato quelle magnifiche tajine monoporzione?
    Sono un insegnante di cucina presso un Istituto alberghiero di Torino e ho appena fatto, collaborando con un mio alunno marocchino, la lezione di cucina marocchina. Abbiamo realizzato la Tajine di pollo in una grande tajine da 10 porzioni e ci siamo detti che sarebbe stato carino averle monoporzione e così, scandagliando su internet abbiamo trovato il tuo blog.

    Grazie mille.

    Alessandro

    • Grazie Alessandro! A volte le cose belle sono nei posti più accessibili…le comprai da Maison Du Monde e le ho pagate davverp due lire 😉 Fanno davvero figura, c’erano di molti colori, spero tu le possa trovare ancora in negozio ma hanno anche sito do vendita online, magari riesci ancora ad averle! ciao

Lascia un commento